Chiara Micellone – Stati d’Animo
Capita di sbagliarsi, spesso chi credevamo ci desse la spinta giù per il dirupo è proprio quella che ci aiuta a rimanere al limite.
Capita di sbagliarsi, spesso chi credevamo ci desse la spinta giù per il dirupo è proprio quella che ci aiuta a rimanere al limite.
Alla ricerca del tempo perduto per ottimizzare quello futuro.
L’incostanza è l’unica costante della mia esistenza.
Capita a vent’anni di voler spaccare il mondo. E capita sempre a vent’anni di sentirsi un giorno molto, molto, molto inermi. Si capisce che anche per crescere bisogna pagare la vita con le proprie lacrime, lacrime diverse da quelle dei bambini, ma non meno cariche di fragilità, di quella paura che anche i grandi hanno. E un giorno forse si avrà la fortuna di riderne, come anche i grandi, e non solo i bambini, sanno fare.
Quando senti la vita che ti sfugge, come sabbia tra le dita, non è più tempo di bilanci. Rimorsi, rimpianti e pentimenti si accavallano nella stretta finale.
A volte avresti solo il bisogno di bendarti e perderti nell’oblio dei sensi.
Come la primavera, l’amore non si trova cercandolo, ma ci si tiene pronti per quando arriverà.