Valeria Violetta Camboni – Stati d’Animo
Tutti amano parlare, ma pochi sanno capire, ascoltare e osservare!
Tutti amano parlare, ma pochi sanno capire, ascoltare e osservare!
Il cuore segue le sue stagioni. Dopo l’estate arriva l’inverno, solo che se tocca il cuore vi dimorerà più a lungo che nel cielo.
Capita spesso di rivivere le stesse scene, o di averle immaginate prima, questo perché siamo circondati da troppi burattini.
Essere persone dolci, di cuore, ricchi di delicatezza e tatto non è essere deboli, ma essere sensibili e umani.
Ci sono persone che hanno preso calci nel sedere e hanno paura di girare le spalle, perché amare è anche voltare le spalle e fidarsi di quelli a cui doniamo il cuore. Io sono uno dei tanti che ne ha presi di calci, ma ho ancora voglia di voltare le spalle, fidarmi e ritornare ad amare.
In un giorno come questo dove non compare il sole nel cielo, e le nuvole fanno compagnia alla mia tristezza… si cerca sempre quello che non va bene, si cerca sempre quello che fa male… si cerca sempre ciò che ti fa restare seduto con le mani sulla testa a piangere… Le parole non servono più, restano solo pensieri dei perché… e sono sempre gli stessi… che riaffiorano quando si viene ferito nel posto più intimo di noi…
Semi-stellare, ma con la luna di traverso, di tre quarti, ché a vedermi tutta, mi sentirei troppo piena. Resto così, stagliata nel buio, altera e meditabonda, lambita dai morsi di lupi che della notte fanno il loro tetro teatro ed io, teatrante, intono il loro canto e mi spezzo la voce da umana. Stonata, con le mie distorsioni eccessive.