Chiara Micellone – Stati d’Animo
Avevano condiviso tanto, forse troppo. Ora l’unica cosa che li univa e li avrebbe uniti per sempre sarebbe stato il silenzio.
Avevano condiviso tanto, forse troppo. Ora l’unica cosa che li univa e li avrebbe uniti per sempre sarebbe stato il silenzio.
Io penso che mai, delle persone che sono passate dalla mia vita, dimenticherò il compleanno. È il marchio della loro esistenza.
È una vita cerco una mano grande, forte, aperta,alzata verso il cielo,come un albero che offre i suoi rami agli uccellidi poter posare e riposare,ma ancora non la vista,forse volo troppo basso…
Capita a vent’anni di voler spaccare il mondo. E capita sempre a vent’anni di sentirsi un giorno molto, molto, molto inermi. Si capisce che anche per crescere bisogna pagare la vita con le proprie lacrime, lacrime diverse da quelle dei bambini, ma non meno cariche di fragilità, di quella paura che anche i grandi hanno. E un giorno forse si avrà la fortuna di riderne, come anche i grandi, e non solo i bambini, sanno fare.
Non credo mai alle persone che dichiarano felicità assoluta. Non si è mai felici completamente, manca sempre qualcosa, e anche se ci fosse un po’ di tutto non basterebbe mai.
Il senso di colpa dilania l’anima dell’uomo.
Tu sei quel pensiero che arriva senza preavviso e si insinua nella mia mente senza bussare.