Chiara Micellone – Tristezza
Lascia che la sofferenza ti cambi, ma mai in peggio, né nei tuoi confronti né in quelli degli altri.
Lascia che la sofferenza ti cambi, ma mai in peggio, né nei tuoi confronti né in quelli degli altri.
Se ad ogni mia domanda, durante un temporale, ogni goccia di pioggia ponesse risposta, questo lungo inverno potrebbe rispondere alla mia vita intera.
Rifugiarsi in un desiderato sogno di leggiadra serenità, per scappare da questo incubo fatto di realtà! Non con la vita amici, ma con la speranza e la fede, con la consapevolezza che nessuno è nato necessariamente per essere immune da sofferenze, accettiamo questa vita come un breve passaggio un ponte seppur minato per raggiungere una vita migliore. Avendo di che nutrirci e di coprirci di questo ci accontenteremo. In quanto a coloro che sguazzano nella ricchezza, la loro vita sarà circoscritta solo sul ponte minato!
Ore e minuti nell’attesa di una parola. Giorni e giorni imparandone una sola: assente.
Non confondere mai la tua vita con un rapporto sentimentale. Non commettere l’errore di camminare…
Quando veniamo presi dallo sconforto, nulla ci appare per quello che è, diventiamo come ciechi e non vediamo chi è disposto ad offrirci il suo aiuto, non vogliamo accettarlo per il timore di essere ancora feriti e rinunciamo restando nella desolazione, quando invece basterebbe afferrare la mano di chi ci vuole bene ed è pronto ad aiutarci. Rifidiamoci e riaffidiamoci. È l’unico modo per uscire da quella zon d’ombra che offusca la nostra vita.
Triste compagna la solitudine per chi ha perso l’abitudine di vivere. Ma ogni giorno è una pagina, scritta solo per noi, che dobbiamo colorare con i colori della speranza, della forza, senza mai arrendersi, agli affanni dell’esistere.