Chiarasandra Trevisan – Stati d’Animo
Non mi interessa che tutto sia perfetto, voglio solo che tutto sia vero.
Non mi interessa che tutto sia perfetto, voglio solo che tutto sia vero.
Mi consola, nello scrutare il cielo notturno, la probabilità che stia inebriando il mio sguardo della luce di una stella che ha cessato la propria esistenza, mi consola l’idea di non essere il solo in questo universo a brillare di sorrisi in una vita ormai spenta.
Poi avevo un altro problema. Per me alzarmi dal letto era un’impresa. Non mi sarei alzato mai, per me. Si, non potevo soffrire d’alzarmi alla mattina. Significava rientrare nella vita e, dopo che hai passato una notte a dormire e ti sei costruito una specie di nicchia privata nel sonno, non ti va di ricominciare.
Lo so, sono una vera scassa palle quando mi ci metto. Testona, lunatica, permalosa e tosta come un mulo! Però se mi sai prendere sappi che da me puoi ottenere dolcezza, sicurezza, sincerità e soprattutto fedeltà.
Mi hanno sempre definito “enigmatica” senza mai capire che dietro c’è solo un gran paura di esprimere quello che si prova. A volte quello che tu provi per loro può essere banale o scontato o semplicemente quello che tu percepisci altri non lo sentono. Allora preferisco il silenzio, un buon quaderno e una buona penna per dire quello che sento, provo, quello che m fa emozionare, piangere e anche arrabbiare! Io non sono “enigmatica”, io mi apro solo con chi è grado di capirmi o semplicemente ascoltarmi senza farmi sentire “fuori posto”.
Bisognerebbe aver la forza di lasciar andare ciò che rattrista il cuore.
Sono un distratto cronico, perdo in continuazione ombrelli, cellulari, chiavi, me stesso.