Christian Merighetti – Vita
Ho alcuni rimpianti ripensando alla mia vita passata. Vorrei poter fermare questo momento in cui li conto e un attimo prima di esalare il mio ultimo respiro poter tornare indietro per contarli un’ultima volta.
Ho alcuni rimpianti ripensando alla mia vita passata. Vorrei poter fermare questo momento in cui li conto e un attimo prima di esalare il mio ultimo respiro poter tornare indietro per contarli un’ultima volta.
Come moltissimi geni era talmente distratto da non accorgersi di esserlo.
La strada insegna che non bisogna fidarsi troppo dei pentiti, come non bisogna fidarsi troppo dei redenti e dei convertiti. La cultura dell’espiazione appartiene a un mondo insano, al ricatto, alla convenienza, ai privilegiati indotti a considerarsi immuni a qualsiasi peccato. L’uomo ha bisogno di vincere la gara a costo di tradire le sue stesse radici, il suo essere vigile o distratto, buono o cattivo, presente o assente che sia. Prima di aprirvi ai pentiti, chiedetevi se vi pentireste mai e a quale prezzo, si nasce, non si rinasce; ogni vita è un evento, il cambiamento è circostanziale, io mi fido dei rinnegati, gli indomabili!
Chissà se il 30 agosto 2012, era il giorno che doveva succedere, il giorno del miracolo, o quello del rimandare a poi. Così lo ricordo, e basta.
Nulla si crea, nulla si distrugge, ma tutto si trasforma.
Le persone che non si aspettano nulla da altre sono le più fortunate perché così facendo non saranno mai deluse.
Come archeologo del pensiero umano, sostengo che è facilmente dimostrabile che l’uomo è un’invenzione di data recente.