Cinella Micciani – Stati d’Animo
Solo quando ho smesso di aspettarti, hai cominciato a cercarmi. Devi registrare il tuo cuore. Va sempre indietro!
Solo quando ho smesso di aspettarti, hai cominciato a cercarmi. Devi registrare il tuo cuore. Va sempre indietro!
Accolgo parole che soffiano nel vento. Sento che penetrano il cuore, ed in loro scopro il sussurro del tuo silenzio.
Forse era quello il suo problema: non provava niente, semplicemente imitava i sentimenti.
È inutile cercare un senso quando non c’è. Quando non riesci a distinguere tra l’alba e il tramonto perché la tua anima si è abituata a vivere al buio. Quando non riesci a vedere una via d’uscita, quando il dolore ti ha travolto e sopraffatto, quando la speranza è l’unico motivo per cui trascinare la propria vita in attesa di essere più forte e riprendere il cammino.
La sensibilità non ha pietà. Cinica e spietata, sfonda la porta dell’orgoglio e ti sbatte in faccia un’emozione.
Ho capito troppo tardi quale fosse il giusto modo di vivere la vita. Ma oggi che l’ho capito posso assicurarvi che non c’è più niente che mi faccia stare zitta e buona. Le prese per il culo, le bugie, le azioni di convenienza, le grandi parole mettetevele al culo. Io da oggi guardo fatti e concretezza! E posso assicurare che chi concretezza non ha non può fregarti ne oggi ne mai, perché sarà fatto sempre e soltanto di parole.
Il perdono è un atto di Dio. Per questo forse ritengo non spetti a me. Soprattutto laddove non c’è pentimento ne laddove non c’è la totale comprensione di aver commesso un gesto sbagliato e ingiusto. Posso perdonare un errore, posso capire e comprendere il perché ma non posso perdonare il perseverare di tale comportamento.