Cinella Micciani – Tristezza
Sei come il vento. Arrivi, colpisci e scappi. E il vento non si può stringere tra la mani.
Sei come il vento. Arrivi, colpisci e scappi. E il vento non si può stringere tra la mani.
Non ho rabbia né dolore. Non ho lacrime né urla. Il vuoto… ben tornato.
L’amore è come la droga: prima ti rende felice e poi ti uccide.
Aveva la dannazione sul suo volto, la morte nel suo cuore.
Quando la Vita sbriciola i miei sogni, io volo su quella polvere e i sogni tornano a vivere con me!
Se temi la solitudine non cercare di essere giusto.
Fuori dalla finestra si sentono solo i grilli cantare, poi il nulla, un silenzio sepolcrale! È in questa situazione che riflettere fa più male. Troppi “perché?”, vorrei la serenità di quel canto, ma dentro il mio cervello va in onda una tempesta! Nulla è certo, tutto è precario e il futuro? Un punto di domanda infinito! Pensare troppo fa male, meglio premere il pulsante giusto [off].