Cinzia Coppola – Vita
Il destino a volte è così assurdo, oppure è il cervello del genere umano ad essere talmente limitato da non capirci nulla in questa vita!
Il destino a volte è così assurdo, oppure è il cervello del genere umano ad essere talmente limitato da non capirci nulla in questa vita!
Dobbiamo circondarci di persone capaci di colorare la vita di positività, di donare un sorriso e portare un raggio di sole nelle giornate buie.
La vita è una, la vita è breve, la vita va vissuta non persa, la vita è fatta di dolori che minano anche le piccole gioie, gioie che dobbiamo difendere con tutta la forza che abbiamo perché non ce le ridarà nessuno, dobbiamo scacciare quei maledetti pensieri, quelle massacranti paure, sono i nostri nemici e come tali vanno abbattuti, solo sorridendo possiamo indebolirli e farli cadere lì dove per loro non c’è ritorno, amala questa vita e quella che darai, perché non è un luogo comune il fatto che ne hai solo una, è la realtà, e come tale va rispettata, lotta con tutta te stessa per renderla migliore e per rendere migliore quella di chi è al tuo fianco, lotta, combatti e soprattutto vinci.
È proprio così, ogni persona ha tre vite: la propria, quella che si inventano gli altri e quella che gli altri pensano che sia.
Chi non preferirebbe perdere un braccio, piuttosto che mettere in gioco, con angoscia e tremore, la vita?
Il tempo passa in fretta e noi rimaniamo indietro, dammi la mano che lo raggiungiamo.
La vita è un esercizio di equilibrismo sulle dita di DIO, prima o poi, si dovrà pur cadere. L’importante è cadere nel palmo.
Dobbiamo circondarci di persone capaci di colorare la vita di positività, di donare un sorriso e portare un raggio di sole nelle giornate buie.
La vita è una, la vita è breve, la vita va vissuta non persa, la vita è fatta di dolori che minano anche le piccole gioie, gioie che dobbiamo difendere con tutta la forza che abbiamo perché non ce le ridarà nessuno, dobbiamo scacciare quei maledetti pensieri, quelle massacranti paure, sono i nostri nemici e come tali vanno abbattuti, solo sorridendo possiamo indebolirli e farli cadere lì dove per loro non c’è ritorno, amala questa vita e quella che darai, perché non è un luogo comune il fatto che ne hai solo una, è la realtà, e come tale va rispettata, lotta con tutta te stessa per renderla migliore e per rendere migliore quella di chi è al tuo fianco, lotta, combatti e soprattutto vinci.
È proprio così, ogni persona ha tre vite: la propria, quella che si inventano gli altri e quella che gli altri pensano che sia.
Chi non preferirebbe perdere un braccio, piuttosto che mettere in gioco, con angoscia e tremore, la vita?
Il tempo passa in fretta e noi rimaniamo indietro, dammi la mano che lo raggiungiamo.
La vita è un esercizio di equilibrismo sulle dita di DIO, prima o poi, si dovrà pur cadere. L’importante è cadere nel palmo.
Dobbiamo circondarci di persone capaci di colorare la vita di positività, di donare un sorriso e portare un raggio di sole nelle giornate buie.
La vita è una, la vita è breve, la vita va vissuta non persa, la vita è fatta di dolori che minano anche le piccole gioie, gioie che dobbiamo difendere con tutta la forza che abbiamo perché non ce le ridarà nessuno, dobbiamo scacciare quei maledetti pensieri, quelle massacranti paure, sono i nostri nemici e come tali vanno abbattuti, solo sorridendo possiamo indebolirli e farli cadere lì dove per loro non c’è ritorno, amala questa vita e quella che darai, perché non è un luogo comune il fatto che ne hai solo una, è la realtà, e come tale va rispettata, lotta con tutta te stessa per renderla migliore e per rendere migliore quella di chi è al tuo fianco, lotta, combatti e soprattutto vinci.
È proprio così, ogni persona ha tre vite: la propria, quella che si inventano gli altri e quella che gli altri pensano che sia.
Chi non preferirebbe perdere un braccio, piuttosto che mettere in gioco, con angoscia e tremore, la vita?
Il tempo passa in fretta e noi rimaniamo indietro, dammi la mano che lo raggiungiamo.
La vita è un esercizio di equilibrismo sulle dita di DIO, prima o poi, si dovrà pur cadere. L’importante è cadere nel palmo.