Cirillo Filippo Vescera – Vita
Viviamo la nostra vita nella realtà che ci è mostrata, cosi come un animale nel suo recinto.
Viviamo la nostra vita nella realtà che ci è mostrata, cosi come un animale nel suo recinto.
Spesso le immagini e le situazioni e le fotografie non sono compiute finché non si realizzano gli avvenimenti successivi; come se restassero in sospeso, provvisorie, solo per vedersi confermate o smentite in un secondo tempo. Ci facciamo delle foto, non per ricordare, ma per completarle poi con il seguito della nostra vita. Per questo ci sono foto riuscite e foto non riuscite. Immagini che il tempo mette al loro posto, attribuendo ad alcune un significato particolare e scartandone invece altre che si spengono da sole, proprio come se i loro colori sbiadissero con il passare degli anni.
Un uomo è quello che ha commesso. Se dimentica è un bicchiere messo alla rovescia, un vuoto chiuso.
Per imparare a leggere la vita è necessario che l’anima si metta in ginocchio davanti a essa. Se l’ego grida e fa rumore confonderà la realtà, convincendosi di conoscere la verità e di essere nella giusta ragione solamente se segue e si schiera dalla parte di quella parte del mondo che passa, che tutto toglie e niente dona.
Una diga contiene dentro le sue friabili mura il lago delle emozioni. Queste emozioni interiorizzate e racchiuse dentro tale bacino innaturale, un giorno supereranno con un balzo felino le mure friabili che hanno inibito per infiniti immensi attimi il vivere compiutamente l’essenza delle mere emozioni; e da quel momento tutto ciò che si porrà innanzi al mio cammino verrà travolto e sommerso con furore.
Quale Demone ha modellato scolpito tracciatoquesto abominevole VuotoChi ha generato mischiato impastatoQuesta Violenza dei VentiChi mai muove queste nuvole di SanguePer generare la più Abbondante SensazioneDi sconfitta… Chi…
Vita, è un dono che sorvola l’abbandono!