Cirillo Filippo Vescera – Vita
Viviamo la nostra vita nella realtà che ci è mostrata, cosi come un animale nel suo recinto.
Viviamo la nostra vita nella realtà che ci è mostrata, cosi come un animale nel suo recinto.
Ogni mattina ti alzi, ti guardi allo specchio e cerchi di vederti, a volte ti riconosci, a volte no. Esci di casa e sali sul ring della vita, di questa giornata, a volte sei pronto, a volte vorresti tornare indietro, a volte vai piano e altre di corsa, e di impeto ti metti ad affrontare la giornata, le sue difficoltà, la sua bellezza e quella felicità di quell’attimo. Alla fine ogni giornata passa e ti rendi conto che tutto passa e che sei sempre più forte anche se a volte sei stanco e debole e… domani si riparte… la vita continua sempre.
So che non andrà tutto come vorrò, so che i miei desideri non verranno esauditi, so che non posso pretendere niente da nessuno ma almeno un po’ di serenità vorrei che mi fosse concessa.
Non serve a niente tornare indietro, per cercare i pezzi, quelli persi, Il tempo li corrode e li rende ruggine. È risaputo che la ruggine non è cosa buona, raccoglierla e portarsela addosso alla lunga corrode anche quello che abbiamo di integro. Apparentemente non ha senso. Ma l’ho ha per me.
Mi piacciono le persone che non cambiano, quelle persone che incontri dopo tanto tempo e sono ancora così, non sono cambiate di una virgola, mi piacciono le persone sfacciate, quelle che non hanno peli sulla lingua e non si fanno problemi davanti a nessuno… mi piacciono le persone timide, quelle che sanno di poter arrossire da un momento all’altro ma capiscono che non hanno niente da perdere, mi piacciono le persone insicure, quelle piene di dubbi che ti massacrano di domande qualsiasi cosa tu gli dica e quelle che non sanno mai se la scelta che stanno per fare è giusta per loro stessi o no, mi piacciono le persone fragili, quelle che se hanno un problema e sanno chi sei che lo dicono senza scrupoli anche se sanno che li imbarazzeranno molto, mi piacciono quelle persone che si arrabbiano per qualunque cosa tu gli dica perché ti fanno capire che ci tengono a te, mi piacciono le persone che si vergognano dei loro difetti ma imparano a conviverci, senza mascherarli, solo accettandoli… e amo tutte le persone che te li mostrano perché sanno benissimo che tu li accetteresti e faresti lo stesso con loro… mostra i tuoi difetti e se qualcuno li osserverà e sarà capace di accettarli, potranno diventare pregi!
Ci sono consapevolezze che solo il cuore conosce. Ci sono persone pronte a metterle in discussione ma ricordati che se non sei tu ad esserne certa per prima, potranno far di te ciò che vogliono. Alza la testa e non essere mai il momento o l’attimo, alza la testa e non essere mai il tutto, alza la testa e sorridi per essere la “costanza” la “gioia” la “certezza”. Vivi per te perché chi davvero a te ci tiene ti segue in un cammino fatto a “due”; nessuno corre appresso ad una mano che sfugge nemmeno il più stupido lo farebbe. Ho capito cosa significa soffrire e far soffrire quando ho visto me mettere me stessa al secondo posto di fronte a qualcuno ma dopo essermi rimessa al primo non ho mai provato minimamente a mettere qualcuno al secondo posto dietro me almeno non coloro a cui dico di tenere. Sentirsi rispettati è fondamentale e rispettarsi lo è ancora di più.
Essere forti non vuol dire riuscire a superare tutto, ci sono cose che ti lasciano li per terra come quando si riceve un pugno in pieno stomaco. Il peggio non è il dolore che provi in quell’istante, no, quello passa, la cosa peggiore è quello che ti rimane dopo, un senso di assoluta impotenza per non aver potuto far nulla se non incassare un altro colpo.