Cirillo Vescera – Stati d’Animo
Non saprei se sia più dannosa, l’aria che respiriamo o il cibo che mangiamo.
Non saprei se sia più dannosa, l’aria che respiriamo o il cibo che mangiamo.
Il chiarore della luna, il pallore di un insonne: la notte lascia che il bianco si esprima per cerchiare di nero ogni cosa che incontra.
C’è stato un momento nella mia vita in cui avevo fiducia nel prossimo. Poi fui promosso in terza elementare.
Talvolta il dolore ci fa piangere, ci fa soffrire, finché qualcosa, qualcuno, tocca il nostro cuore e ti farà riscoprire cose molto semplici… come la bellezza di un tramonto, la magnificenza di una notte stellata, la brezza che batte sul tuo viso: è la forza della natura, l’amore… che ci richiama alla vita!
Trova qualcuno che sappia ascoltare il tuo silenzio, che non chieda nulla perché ne comprende il significato, che anche se non è presente, tu lo senta sempre vicino perché ti è entrato dentro. E se lo trovi, non mandarlo via.
Quando le emozioni si sentono nell’anima, vale sempre la pena di viverle, anche quando si rischia il cuore.
Chi sono io? Una spettatrice silenziosa in un mondo oramai troppo pieno di protagoniste.