Cirillo Vescera – Stati d’Animo
Non saprei se sia più dannosa, l’aria che respiriamo o il cibo che mangiamo.
Non saprei se sia più dannosa, l’aria che respiriamo o il cibo che mangiamo.
Non sapeva se o quando o dove sarebbe ricomparsa la lettera, ma non aveva importanza. Era sicura che Garrett avrebbe comunque ricevuto il suo messaggio.
Lascio che il bene si sgualcisca a contatto delle mani rozze di chi riserva carezze ai volti plastificati. Ed io che me ne vado in giro, fatta di fragile lamella, continuo a passeggiare sotto le macine dei mulini per vedere se combatterli o lasciarmi sbriciolare faccia qualche differenza.
Non c’è una via di mezzo per un’emozione. O c’è o non c’è. Se non c’è nulla la crea, se c’è anche se l’annienti riaffiora. L’emozione di avere per la prima volta il mio libro fra le mani la regalo a voi, con la gioia nel cuore. Sempre controcorrente, mai contro cuore. Innamorarsi è ancora il miglior modo di ubriacarsi che conosco.
Aspetti per così tanto tempo quello che credi essere il tuo treno, e non ti accorgi, che in un altro binario il treno della tua vita sta passando in orario.
Mescola un po’ d’insania alla tua saggezza: è dolce dimenticare nel luogo giusto.
La sofferenza è una specie di bisogno dell’organismo di prendere coscienza di uno stato nuovo.