Ciro Del Sorbo – Destino
La cosa più bella che possediamo i ricordi ci tengono accesa l’anima per farci vivere il presente, ma nel tempo stesso la rinchiudono in una prigionia chiamata passato, facendoci nascondere e vivere a tratti.
La cosa più bella che possediamo i ricordi ci tengono accesa l’anima per farci vivere il presente, ma nel tempo stesso la rinchiudono in una prigionia chiamata passato, facendoci nascondere e vivere a tratti.
Quel che viene prendiamo…quel che possiamo doniamo…e per tutto il resto al fato lasciamo!
La lotta più grande è con noi stessi.
Ci vuole coraggio per mettere alla spalle il brutto destino affrontato e tornare a guardarlo con occhio vincente.
Solo col trascorrere del tempo arriveranno le risposte. Peccato scoprire che non ricorderai più quali erano le domande.
La carne di cui sono fatto non conosca riposo, sollievo, estasi o tregua se la stessa che mi compone non combatta, con l’ultima delle cellule che la compone, a cambiare la più grande convenzione del genere umano: “il destino”.Non esiste il destino; esiste la molteplicità di “opere, fatti, parole, comportamenti” e l’essere nella sua infinita espressione concettuale convenzionale, bigotta e retrograda che “il destino” prende senso a cui noi attribuiamo le colpe o le fortune della nostra vita.Il destino è la conseguenza dell’essere umano che con il suo limite fatto di una materia, spesso, non alimentata, la stessa, che con altra materia nell’implosione esistenziale chiamata miseramente “destino”.
Il destino è cieco e ha gettato su di noi tutte le sventure. Nello stesso momento qualcun altro, altrove, lontano, gode di tutte le gioie… Anche delle nostre, di quelle a cui avremmo diritto. Ma un giorno, chissà, forse anche per noi sorgeranno giorni più sereni. Forse potremo vivere e dimenticare.