Ciro Del Sorbo – Religione
Non puoi donare la vita ad un tuo difetto, perché colui è un dono di Dio.
Non puoi donare la vita ad un tuo difetto, perché colui è un dono di Dio.
Le nostre vecchie religioni, che non impongono all’uomo il gioco di alcun dogma, si prestano a interpretazioni tanto varie quanto la natura stessa, e lasciano che i cuori austeri si foggino, se lo vogliono, una morale più alta, senza costringere le masse a precetti troppo rigidi per evitare che ne scaturiscano subito costriuzione e ipocrisia.
Cade la sera, arriva la notte come ogni giorno faccio la mia preghiera. Prego Dio per la giornata che mi è stata concessa, per darmi saggezza, perché le cose mi vadano bene. Grazie Dio perché so che tu ci sarai sempre al mio fianco. Perché credo in te, perché tu sei mio padre celestiale. Grazie per non farmi mollare alla prima difficoltà. Grazie Dio perché non mi abbandonerà mai.
Tu senti parlare di una vergine e di una umile: se non puoi imitare la verginità dell’umile, imita l’umiltà della vergine.
Amate i vostri nemici e pregate per i vostri persecutori. Infatti se amate quelli che vi amano, quale merito ne avete?
Pare che la verità indichi il vagabondare di Dio.
Dicono che alla fine Dio perdonerà tutti, ed è proprio lì il problema.