Claudia Marangoni – Abitudine
Che senso ha poi stare con qualcuno che non vuoi? C’è forse una ragione precisa e si chiama “abitudine”, perché quando ti abitui a qualcosa è difficile pensarci senza.
Che senso ha poi stare con qualcuno che non vuoi? C’è forse una ragione precisa e si chiama “abitudine”, perché quando ti abitui a qualcosa è difficile pensarci senza.
Ho perso il cuore e non mi ricordo neppure dove l’ho messo.
Sono stanca di fare i conti sempre e solo con me stessa, vorrei che a volte il conto lo pagasse chi è in debito.
Quale scriteriato criterio,dovrebbe condurmi ad invidiare i giovani,che la vita,l’hanno ancora tutta davanti.
Amo il vento perché quando soffia fa galleggiare in aria carte di giornali, foglie, sacchetti di plastica, polvere. Porta in superficie tutto ciò che altrimenti sarebbe stato nascosto. Come i ricordi, quando soffia forte in noi.
Ogni piccolo traguardo raggiunto nasconde un’insidia: spesso non si fa in tempo a goderne che se ne affaccia un altro all’orizzonte.
Rido… rido perché penso a tanta gente che rivela la sua tristezza non facendo nulla per cambiare la situazione, pur sapendo che tutto dipende da noi stessi. Rido perché ciò che fa star bene nel malessere (all’apparenza) è l’immobilità. Ma a lungo andare saremo tutti deteriorati dalla stabilità emotiva e saremo cadaveri che camminano in un mondo costruito dall’artificialità e dalla superficialità.