Claudia Marangoni – Stati d’Animo
Tutti quei giuramenti, quelle promesse, quelle risate, quegli sguardi, quelle parole, quelle persone. Chissà se un giorno, forse per caso o forse no, ritorneranno.
Tutti quei giuramenti, quelle promesse, quelle risate, quegli sguardi, quelle parole, quelle persone. Chissà se un giorno, forse per caso o forse no, ritorneranno.
Certe persone non sono meglio di te, sono semplicemente molto brave a fartelo credere.
Faccio opera di nascondimento e di diminuzione. Una matematica che mi sottrae, ripartendomi le logiche. Quando mi sono ritrovata a moltiplicare le basi della mia realtà per le altezze dei miei sogni e il risultato è stato dividermi per due, tra ciò che restava dell’infranto e ciò che mi lasciava definitivamente. Geometrie che perdevano la mia stessa figura su piani irregolari, e solidi a costruire palizzate insormontabili. Non mi piace chiedere. Non oso chiedere. Ricerco parole che mi facciano perimetro di protezione e recinti spinati per non far entrare più nessuno. Mi affronto a testa bassa come se mi giungessi da fuori e ci fosse da temere. Divento preda. Sono arma. Mi sarei salvata se non avessi sparato. Non è come penso. È come sento.
Non è vero che le persone cambiano, si possono modificare il loro atteggiamento, correggersi, ma non cambiare radicalmente. Quando qualcuno cambia in modo repentino e completo è perché a cambiare sono emozioni, sentimenti e soprattutto ciò che si vuole.
Non c’è alcun divertimento nell’odio quando tutta la rabbia risiede da una sola parte.
Il rancore è un sentimento come tutti gli altri e non sempre va interpretato come un qualcosa di negativo quando si è innamorati.
Credo sia pazzesco come le persone giuste arrivino nel momento sbagliato mentre quelle sbagliate arrivino nel momento giusto.