Claudia Marangoni – Vita
La cosa più brutta del mondo non è stare da soli ma essere circondati di persone che ti fanno sentire come se lo fossi.
La cosa più brutta del mondo non è stare da soli ma essere circondati di persone che ti fanno sentire come se lo fossi.
Come definire l’esistenza…Forse come un sospiro,trattenuto all’ombradi un’emozioneche diverrà cenere.
La vita è un puzzle e disegno mai non c’è, te la danno fra le mani con la scritta fai da te.
La vita è troppo importante per i rimpianti, è troppo stupido rimuginare. La vita è mia e di nessun altro, vivo l’istante, quell’attimo che vale una vita intera.
Non mi arrendo, afferro la vita seguendone note e respiri, rapisco emozioni e divento danza. Vivo negli attimi che si rincorrono, fiera delle cadute perché senza di esse non si aprirebbero nuovi orizzonti. Ballo e scrivo ogni istante nuove armonie, nuove basi, dove la mia musica solida apre nuove sinfonie.
Incominciamo sempre le cose per noi stessi, mai per gli altri. Siamo noi i primi a contare è noi che per primi dobbiamo tutelare. Sorridiamo per bene nostro. Innamoriamoci della vita perché ci è di dovere. Rispettiamo ciò che ci circonda e anche se spesso non saremo altrettanto rispettati. Però una coscienza pulita vale molto di più di una vendetta.
Salire, un gradino dopo l’altro, per cercare di arrivare sempre più in alto. E quando ti sembra che di non farcela, non è perché tu non ti stia impegnando, ma è perché la vita ci pensa bene ad aggiungere altri gradini, altre prove, sfida dopo sfida, e ti provoca per vedere dove sei disposto ad arrivare. È dura, scivoli sulle tue stesse lacrime, ti fermi per un attimo, poi cominci a risalire perché sai che arriveranno gli ostacoli ancora più duri, ti corazzi per non affondare nel mare delle insicurezze. Intanto provi a salire anche per raggiungere te stesso, lì dove eri nel momento in cui ti sei perso.