Claudio Caputo – Stati d’Animo
È inutile circondarsi di persone che non vogliono e non sanno capirci. La vita è già complicata di suo. Afferra i tuoi sogni e non avere paura di viverli.
È inutile circondarsi di persone che non vogliono e non sanno capirci. La vita è già complicata di suo. Afferra i tuoi sogni e non avere paura di viverli.
Credetemi, il tempo non cancella niente. Ricordi, nostalgie, dolori. Sposta tutto da un’altra parte.
I colori sono gli occhi che guardano l’azzurro del cielo, sono le mani che accarezzano i fiori e si sporcano dei loro petali, sono le lacrime di un bimbo che specchia la luce del sole, sono il volo di un gabbiano e la spuma di un’onda che tingono di candore il mare. I colori sono l’espressione di un’anima che prega e dipinge arcobaleni dopo la pioggia del dolore.
Mi illumino e sorrido davanti ai piccoli ma immensi gesti, quelli che ti fanno emozionare e lasciarti senza parole.Mi illumino e sorrido perché sono vera nel bene e nel male con tutte le mie imperfezioni!
Sono la mia aristocratica sorella gemella. Quella dagli occhi rossi, infiammati. Quella che urla contro il male della mia anima e me la difende, come fosse lei la maggiore e, forse, è nata una frazione di secondo prima che rimanessimo orfane. Si divide, moltiplicandomi, applicando un teorema all’ipotenusa dei nostri cordoni ombelicali.Urla le mie parole inconfessabili. Ci celebriamo nelle notti e mi distilla i cattivi pensieri ed i residui diurni. Le devo tanto, ma è l’unica che non pretende la mia gratitudine e non mi tiene sotto scacco, in quel continuo stato di debito che mi usura e mi ricatta.
Non amo le porte serrate, amo quelle socchiuse, quelle dove puoi scrutare dentro, quelle dove lo sguardo si fa mano e accarezza chi c’è. Una porta murata è una discorso mai fatto, un libro mai letto, una tela mai imbrattata, un abbraccio mai dato.
Mi capita di circondarmi di cose che piacciono alle persone che amo per condividerle dentro i miei spazi anche quando non ci sono. La chiamo sopravvivenza.