Claudio Cassani – Amico
Amico mio, sappi che ti terrò sempre per mano ma non perché tu hai bisogno di me ma sono io che ho bisogno di te.
Amico mio, sappi che ti terrò sempre per mano ma non perché tu hai bisogno di me ma sono io che ho bisogno di te.
Sono abbracci importanti che ti restano dentro, che mettono ordine nel cuore, che profumano di sapone fresco e lavanda, di abbracci morbidi che avvolgono, abbracci veri. Sono quegli abbracci che ti seguono come un passo silenzioso da quando sei al mondo, che non ti mollano, che non mollano la presa nemmeno quando strattoni e nei quali correresti a rifugiarti anche da grande. Sono gli abbracci che non ti hanno mai negato l’amore, quelli del perdono, che parlano d’amore, che sanno di ricordi.
Apri gli occhi e guardati bene intorno e vedrai che le persone che ti amano ci saranno sempre, così tutto nella vita ti sembrerà più leggero.
Sarà che io do un certo valore all’amicizia, sarà che non sopporto la cattiveria del falso, sarà che preferisco restare da sola piuttosto che in compagnia dell’ipocrisia, sarà che la parola amico ha un significato consistente per me, ma non sopporto quelli che con ipocrisia fingono di volerti bene, accarezzandoti con la mano destra mentre con la sinistra ti stanno pugnalando. Non sopporto quelli che alla fine di un’amicizia “sparlano” sperando di colpirti nell’animo e quello che sopporto ancora meno, è lo stupore di cui si vestono quando decidi di andartene, pur sapendo che era inevitabile dopo tanto sangue. E magari hanno anche il coraggio di chiamarti “amico mio”.
Ovunque ti trovi, è il tuo amico a costruire il tuo mondo.
L’amicizia è un bene prezioso e non va cercato ma viene da solo può esistere…
Strano come siamo colpitiquando un amico si allontana,e lascia dietro di sé solo silenzio.