Claudio Magris – Viaggi e vacanze
Il viaggio è anzitutto un ritorno e insegna ad abitare più liberamente, più poeticamente la propria casa.
Il viaggio è anzitutto un ritorno e insegna ad abitare più liberamente, più poeticamente la propria casa.
Era un aereo talmente vecchio che al momento del decollo un dirottatore si è alzato in piedi e armi alla mano ha preteso di scendere subito.
Quando il viaggio ti fa dimenticare le domande, non cercare improbabili risposte nella destinazione.
Ora capisco perché David Martìn sia tanto innamorato di Barcellona.
E cosìarrivammo a Punta Campanellacon soprabito e paltò, sottobraccioe Capri ci salutò all’improvviso, nel cielo tersodopo cinque chilometri sudati di pietretenendoci per manosciroppati con le scarpe da passeggiosorridevamo ai Torinesi, ai Tedeschi, agli Inglesiche ci guardavano allibiti in tute da trekkingannusammo l’aria scattandoci le fotoil vento ci baciava guastandoci i capellistavamo lì, di fronte all’isola distrutti ma felicirimanemmo seduti ricordando quante volteper la stanchezza lo sconforto ed il caloreeravamo stati per tornare indietrosiamo peggio di due muli – dicemmo ridendo.Ricorda, quando stai per tornare indietro ricordanoi siamo quelli di Punta Campanella.
La vita è un percorso, un viaggio, un continuo cammino verso la conoscenza del proprio io.
I viaggiatori esprimono nostalgia, hanno quasi sempre il cuore in un luogo diverso dal quale si trovano.