Claudio Visconti De Padua – Anima
Un formicolio sulla mia pelle, durante le veglie dell’insonnia, la tua anima come un manto si adagia e sposa il mio freddo corpo!
Un formicolio sulla mia pelle, durante le veglie dell’insonnia, la tua anima come un manto si adagia e sposa il mio freddo corpo!
Io sono una selva e una notte di alberi scuri, ma chi non ha paura delle mie tenebre troverà anche pendii di rose sotto i miei cipressi.
Siamo tutti ricercatori di sorrisi in un vortice frenetico che non ci abbandona. Anime vaganti colte da un’inspiegabile fame compulsiva di tenerezza e di amore… Forse si ha paura di ammalarsi di anoressia sentimentale, l’unica in grado di farci morire un po’ per volta, ogni giorno… tutti i giorni, di solitudine. Sarebbe come rimanere eternamente sospesi in bilico, sull’orlo di un precipizio, senza nessuna mano a cui afferrarsi per potersi salvare: è questa la morte che fa più paura.
Si è soliti dire che le delusioni nascono perché ci si pone delle aspettative.Io credo…
Ad ogni avvenimento c’è il suo tempo… per amare, per soffrire, per gioire… misteriosa questa…
Separati dalle circostanze, saremo uniti in quelle che sono dell’anima le stanze.
Le chiavi dell’Io sono sepolte nel pozzo dei silenzi.