Claudio Visconti De Padua – Ricchezza & Povertà
L’uomo affamato lo potrai sempre sfamare, ma non riuscirai mai a saziare un avaro o un affarista!
L’uomo affamato lo potrai sempre sfamare, ma non riuscirai mai a saziare un avaro o un affarista!
Lentamente il mio cuore venne imprigionato nella sua anima, senza mai riuscire a liberarsi! E il corpo ad essere condannato a vivere nelle funi della sua passione!
Potete pure tapparvi le orecchie a certi discorsi, ma ci sono silenzi che non possono essere non uditi, e certe angosce benché mute hanno la necessità di essere interpretate bene!
Giorni che scorrono come rituali, echi del nulla, rumori, ronzii, ore e minuti nel vortice del tempo tutto è sempre come prima, mentre aspetto quel domani che ancora non saluto! Di nuovo il nulla non vorrei uscire dallo stagno della noia mentre invoco una sorpresa alla vita che mi passa senza darmi una risposta!
Non potevo più fare a meno della sua presenza, tutte le volte che spariva avevo sintomi di astinenza: sniffavo quel suo foulard affinché m’inebriassi del suo profumo, lo avevo stretto nel mio pugno e ne inalavo la sua essenza per lenire il distacco della sua assenza!
Gli amori difficoltosi quando consolidati diventano inestricabili!
Alcune anime si appartengono da sempre anche se lontane dai corpi.