Claudio Visconti De Padua – Ricordi
I ricordi di certe fragranze sono incancellabili, quando ti sfiorano l’anima ripercorri come estasi amori vissuti!
I ricordi di certe fragranze sono incancellabili, quando ti sfiorano l’anima ripercorri come estasi amori vissuti!
L’eleganza occasionale non rende nessuno signore.
Alla panchina ho trovato pensieri e ricordi, un frammento di universo che mi ha mostrato che tutto ciò che pensavo riguardo al mondo e a lei era sbagliato, mi ha mostrato che non capivo, che avevo paura, avevo paura dell’amore e cercavo di nasconderlo dietro una recita, quando in realtà avrei potuto esprimerlo semplicemente essendo me stesso. Alla panchina ho trovato il destino e seppur dolore coli dai miei occhi non provo né paura né rassegnazione. Un bagliore lontano mi conduce poiché non tutti coloro che vagano sono smarriti. Il sole di luglio è andato e splende alle mie spalle, ma nella via del dolore troverò la mia torre nera. E forse un giorno troverò oltre il velo di questo mondo un cuore vero da chiamare casa.
Nessuna Nazione potrà mai dichiararsi civile fin quando un solo bambino soffrirà la fame e la sete su questa disgraziata terra.
Le sue carezze scioglievano il mio corpo dal ghiaccio della timidezza!
Non sono solo parole i versi che scrivo, sono piccoli granelli di cuore che il vento della vita spazza ovunque cercando di sfaldare quel deserto che è in me nella mia anima affinché possa un giorno fiorire proprio come un giardino con misti colori di speranza!
Ho spesso rimpianto le mie parole, mai il mio silenzio. Il mio silenzio ha detto più cose delle mie parole!