Claudio Visconti De Padua – Sogno
Siamo condannati a sognare come rifugio dalla sconquassata realtà!
Siamo condannati a sognare come rifugio dalla sconquassata realtà!
Nei hai visti di sogni cadere e di cose ingiuste, vero? Si, anch’io moltissime. Però oggi anche se ho dovuto aspettare molto a lungo, posso dire che poco a poco mi sto riprendendo le mie rivincite. Poco a poco sto realizzando e concretizzando i miei piccoli traguardi e mentre lo faccio vedo dietro me sgretolarsi le squallide certezze e convinzioni di chi ha avuto tanto da giudicare e vantarsi.
Caro amore… poniti su di un letto accanto a me, guardami negli occhi e dimmi ora che cosa devo sognare?…
Questa è l’epoca in cui gli uomini hanno invertito la propria rotta verso Dio: sono diventati maestri del male, apprendisti del bene.
Unico e comune è il mondo per quelli che son desti, mentre nel sonno ciascuno si richiude in un mondo suo e particolare.
Per ben lunghi 27 anni l’essere un fervente credente ha prodotto in me un radicale ateismo.
Amore, dolce intruso, lui sovrasta le più umili intenzioni, e detta legge ai cuori.