Claudio Visconti De Padua – Sogno
Siamo condannati a sognare come rifugio dalla sconquassata realtà!
Siamo condannati a sognare come rifugio dalla sconquassata realtà!
Le aspettative che non si portano avanti, non sono aspettative, sono sogni.
Squallido sciacallaggio televisivo, la tv induce le masse a scagliarsi contro le tragedie, a dividere le persone tra colpevolisti e innocentisti! Perché tolleriamo ad un cardiopatico l’infarto, ad un alcoliozzato la cirrosi, ad un non vedente compassione,e giudichiamo imperdonabile, improrogabile il comportamento di una donna che ha problemi mentali? Con feroce cinismo sfamiamo la nostra torbida curiosità, aspettando la prova regina. In verità assistiamo con malata passione a questo drammacome un romano seduto in un circo che aspetta la bestia che uccida il gladiatore! Io non giustifico nessuno, ma nessuno può erigersi giudice su misfatti scaturiti dal complesso e imperscrutabile comportamente del cervello! Che Dio ci aiuti ad essere perspicaci, e compassionevoli!
Non ci fu più spazio per l’amicizia, o non c’era mai stata amicizia, l’amore ci colpì prepotentemente ci trovò impreparati!
Dimenticarti era un peso insostenibile.
Ho conosciuto persone ricche di tutto ma povere d’amore, ho conosciuto persone povere di tutto anche dell’amore, ho conosciuto persone benestanti ma non disposte ad amare, ho conosciuto persone che avevano e hanno amore nonostante non avessero tutto.
Chissà se un giorno il sogno creato dalla nuvola più candida si poserà nuovamente a terra.Chissà se tornerò a volare con fare sicuro sulla linea dell’orizzonteche divide i nostri mondi.