Claudio Visconti De Padua – Sogno
A volte preferisco perdere il contatto con la realtà, per far posto a quello della fantasia. Il presente inorridisce, sognare fa sperare.
A volte preferisco perdere il contatto con la realtà, per far posto a quello della fantasia. Il presente inorridisce, sognare fa sperare.
Prova ad imbrigliarlo tu, se ci riesci un cuore sognante.
Non mi spaventa l’ignoranza degli analfabeti, è più dannosa quella dei dotti.
Desideravamo diventare adulti ignari delle gravose responsabilità che ne sarebbero derivate, poi col senno della ragionevolezza rimpiangiamo l’età della fanciullezza, l’età della spensieratezza, della libertà da tutte le cose che appesantiscono il nostro cammino. La verità è che gli anni non rispettano i tempi!
Pochi sanno leggere e interpretare la tristezza nell’anima, non tutti gli occhi sono fatti per scrutare i nascondigli del cuore!
Se la vita fosse tutto un sogno? Se morissimo in questi “sogni” e se il nostro risveglio fosse solo un altro sogno, un’altra vita, ce ne accorgeremmo mai?
La vera sconfitta è quando smetti di sognare.
Prova ad imbrigliarlo tu, se ci riesci un cuore sognante.
Non mi spaventa l’ignoranza degli analfabeti, è più dannosa quella dei dotti.
Desideravamo diventare adulti ignari delle gravose responsabilità che ne sarebbero derivate, poi col senno della ragionevolezza rimpiangiamo l’età della fanciullezza, l’età della spensieratezza, della libertà da tutte le cose che appesantiscono il nostro cammino. La verità è che gli anni non rispettano i tempi!
Pochi sanno leggere e interpretare la tristezza nell’anima, non tutti gli occhi sono fatti per scrutare i nascondigli del cuore!
Se la vita fosse tutto un sogno? Se morissimo in questi “sogni” e se il nostro risveglio fosse solo un altro sogno, un’altra vita, ce ne accorgeremmo mai?
La vera sconfitta è quando smetti di sognare.
Prova ad imbrigliarlo tu, se ci riesci un cuore sognante.
Non mi spaventa l’ignoranza degli analfabeti, è più dannosa quella dei dotti.
Desideravamo diventare adulti ignari delle gravose responsabilità che ne sarebbero derivate, poi col senno della ragionevolezza rimpiangiamo l’età della fanciullezza, l’età della spensieratezza, della libertà da tutte le cose che appesantiscono il nostro cammino. La verità è che gli anni non rispettano i tempi!
Pochi sanno leggere e interpretare la tristezza nell’anima, non tutti gli occhi sono fatti per scrutare i nascondigli del cuore!
Se la vita fosse tutto un sogno? Se morissimo in questi “sogni” e se il nostro risveglio fosse solo un altro sogno, un’altra vita, ce ne accorgeremmo mai?
La vera sconfitta è quando smetti di sognare.