Claudio Visconti De Padua – Stati d’Animo
Credo che si viva meglio improvvisando di più e tagliare sulle riflessioni; riflettere nuoce all’anima, è sufficiente meditare il meno possibile!
Credo che si viva meglio improvvisando di più e tagliare sulle riflessioni; riflettere nuoce all’anima, è sufficiente meditare il meno possibile!
Il perdono è una lingua sconosciuta, un atto di amore reazionario, l’emblema del potere emozionale, un urlo rivolto a una platea di animi sordi.
Navigo, navigo continuamente, navigo nei miei pensieri, pensieri d’emozioni, e così che navigo, oltre l’infinito per fermarmi, e perdermi nei pensieri di un navigare senza fine, ed è così che navigo nei miei pensieri fati d’emozioni, e mi perdo e riperdo nel navigare nei pensieri d’amore, di un amore infinito navigo nei miei pensieri di te! Con la speranza di incontrarti al di là del tramonto dove muore il mio pensiero aspettando te!
Il mondo è di chi lo sa rendere felice e così riscopriamo che siamo noi il nostro mondo.
Come resti di terra trascinati dalla china di pioggia pazza. Il pietrisco a graffiare la schiena. La sensazione d’umido penetrarmi lo scheletro. Il pungente odore di fango mi inonda le narici e mi cosparge. Ho gli occhi rivolti a terra. Combattere e sfidare questo maltempo. Navigare su di una barca di carta nella terraferma e poi disfarla e guarnirmi il cuore d’un origami che sappia di qualcosa che ti riguardi, che mi faccia lampo e mi riconduca a te; ne farò un totem da divinizzare.
In quest’era di rinnovamento le anime si risveglieranno dal torpore spirituale, ci sarà comprensione, verità, giustizia.Saggi coloro che si allontanano dalle religioni tradizionali, sette e psico-sette, in questo cambiamento è prevista la loro disfatta, la fine del loro inganno universale, dove tutti gli uomini e tutte le donne, usciranno dall’oblio, e dalla prigione delle dottrine fatte da uomini ingannevoli.
Non disperate per un amore perso, rallegratevi di averlo vissuto.