Claudio Visconti De Padua – Stati d’Animo
Non riducete mai gli affetti per gli affanni della vita!
Non riducete mai gli affetti per gli affanni della vita!
Amore! Che bella parola. Un suono soave, una parola ricca di mille suggestioni. Una parola che va rispettata, coltivata, che si dona alla persona amata, si offre come un fiore profumato, delicato. Tesoro mio, grazie, per una parola così soave!
Il rimorso è legato a qualcosa avvenuto nel passato e su cui non possiamo più agire, quindi appartiene all’irreparabile.
Sono stanca delle attese, attesa di un lavoro, di una telefonata, o di qualsiasi altra cosa che mi renda la vita un po’ diversa da quella che vivo. Dicono “vivi alla giornata”, ma anche quel vivere alla giornata mi sta logorando.
Spesso rendono più forti le assenze piuttosto che le presenze.
M’invento su un foglio deserto, divento inchiostro dall’incedere incerto. Non chiedermi ordine, io sono l’istinto indisciplinato delle mie dita.
Cos’è un rimpianto se non un ricordo nostalgico, un trascorso di vita che non tornerà, una luce lontana che abbraccia l’infinito, una musica, che sveglia il silenzio di una lacrima o di un sorriso…