Claudio Visconti De Padua – Stati d’Animo
Inutile seppellire i sentimenti, sono come erbe selvatiche rispuntano senza chiederti il permesso!
Inutile seppellire i sentimenti, sono come erbe selvatiche rispuntano senza chiederti il permesso!
Mi piacciono le persone vestite di solo cuore.
Mi annido nella tempesta. È così simile la mia voce allo schiantarsi della marea. Assale. Mi unisco alle fragilità del mondo, situandomi tra cocci e schegge, riversa tra le scaglie e le tessere dell’infinitamente piccolo. Il respiro si schiude come stoffe strappate oltre le cuciture che lasciano piovere, disobbedendo al sole e all’asciutto. Sfoggio la tristezza sulle onde che ripassano, dimentiche di acqua e del loro stesso movimento e ritornare verso l’alto è argento. Vivo. A malapena. Le risacche mi pèrdono. Il mio cuore ha messo in conto un perdòno silenzioso che non infastidirà nessuno. Con l’anima fuori misura, smisurata, addirittura. Mentre c’è chi cura la lontananza, io mi raccolgo e mi tengo vicina. Litri di bufera mi annegano. Mi ritiro nel mio ordine discreto.
Quel vulcano di emozioni che implodeva nell’anima, solo a vederla!
Le onde del mare spumeggiano sui corpi nostri sospesi alla deriva. Attraversati dai brividi della passione ci confondiamo le carezze tra i flutti. Spruzzi salmastri aspergono le arse labbra intrise di piacere, e completamenti immersi nelle acque dell’Amore… viviamo.
Alla fine del tutto; le mani faranno male a tal punto di non pensare più alle ferite ricevute; l’amore donato agli indifesi sarà stata la cura per chiudere gli occhi e passare la palla ad altri come noi.
Vivere senza emozioni è come spegnere tutte le stelle del cielo, è come guardare il mondo in bianco e nero. Vivere di solo emozioni è come essere un parafulmine, in balia dei temporali, ma assaporare le vibrazioni dell’anima facendosi scudo della realtà e vivere.