Claudio Visconti De Padua – Stati d’Animo
Io vorrei spostare la lancetta non di un’ora ma di un ventennio!
Io vorrei spostare la lancetta non di un’ora ma di un ventennio!
Mi piacciono le persone innamorate. È bello aprire e leggere dei loro amori, capire dai link se hanno bisticciato, mi piace leggere perché mi scaldano il cuore, mi fanno sorridere e anche un po’ sospirare, spesso sono amori virtuali non vissuti. Ma vi leggo emozione e anche speranza. Non perdete tempo a bisticciare! Se c’è dall’altra parte la persona che vi sa emozionare impiegate il tempo a coccolarvi e a stare bene insieme prima che tutto ciò vi scivoli dalle mani.
C’è un detto consolatorio: il dolore arricchisce. Ci sono persone che potrebbero considerarsi fra le più ricche della terra.
C’è, spesso, nelle cose non dette, o tacitate, o rinviate, o semplicemente ignorate, o dimenticate, l’attimo che forse era lì, nell’aria, nella mente, nello sguardo, nel cuore, per essere accolto come quel vagito a lungo atteso, come quel fiore sbocciato a sorpresa in un deserto, come l’anelito di un pensiero più volte represso dalle contrarietà, come quell’occasione ormai chiusa silenziosa nel tempio del rimpianti senza fine!
Viaggiamo tutti su un immenso oceano mosso, alcuni provvisti di navi, chi di scafi, chi di barche, ma è pur sempre agitato e nessuno può cullarsi di agiatezza.
La sensibilità, le emozioni sono la ricchezza e la bellezza interiore che ti fanno attingere alle meraviglie della vita e non fermarsi alla banalità dell’effimero, certo bisogna vergare il proprio sentire, scalfirlo per poter apprezzare il sapore di ciò che ci circonda.
Ti chiedono “come va”? “Come stai”? E tu rispondi: “bene”! E guardando il loro volto capisci che hai risposto male!