Claudio Visconti De Padua – Tristezza
Non riuscire più a ridere insieme è un segno ineluttabile di scarsa sinergia, di amore deteriorato.
Non riuscire più a ridere insieme è un segno ineluttabile di scarsa sinergia, di amore deteriorato.
Ci si dovrebbe allontanare, per soffrire di meno, da quelle persone che ci hanno rapito l’anima, ma a volte neanche quello serve a guarire certe ferite che lacerano il nostro cuore innamorato.
Cammino per strade ormai deserte,la città addobbata a festa già dorme,decorazioni e luci natalizierisplendono ad ogni angoloriportando alla mente tristi pensieri,mi nascondo, da questa felicità non cercata,rifugiandomi nel silenzio della notte,un silenzio freddo come il ghiaccio,pungente come le spine di una rosae vero come le mie lacrime.
Chi è abituato a sottovalutare gli altri lo fa perché emette uno scarsissimo prezzo della propria autostima!
Questa è una generazione di persone fredde nell’animo, e ghiacciate nell’anima! È urgente scolpirsi dentro, e scacciare il nemico freddo che è in noi: l’indifferenza, l’egoismo, la cruda freddezza del cuore! Fate presto o moriremo tutti ibernati! Generate calore per salvare un mondo impietrito!
Il dolore unisce.
Desideriamo spesso la solitudine perché la società non offre di meglio!