Claudio Visconti De Padua – Vita
Graffiano l’anima le carezze tramutate in cicatrici.
Graffiano l’anima le carezze tramutate in cicatrici.
Se la vita è un attimo di eternità, i protagonisti del passato saranno il nostro infinito. Ognuno di loro avrà un posto al sole nel nostro presente. Quel presente che non riusciamo a vivere, proiettati come siamo in un futuro ignoto, agognato e temuto. Ma se della loro vita noi siamo le gemme, facciamo sì di essere anche noi dei bei ricordi, per una eternità che si perpetua e che non può morire per la nostra ignomia.
Della vita ha visto più il cieco che ha puntato gli occhi al sole, di chi si è sempre guardato i piedi per non inciampare.
Non scusarti per qualcosa o per qualcuno che poi dopo non rimpiangerai; non chiedere scusa per qualcosa che farai ancora mille volte ma soprattutto non sprecare le parole per qualcosa che non è necessario dire.
Finché sei viva, vive anche la rivoluzione.
Un giro di chiave nella toppa e via verso l’ignoto.
Chi fabbrica sul passato interra le proprie fondamenta nel fango.