Claudio Visconti De Padua – Vita
Vorrei formattare il disco rigido della mia esistenza, per riscriverne una diversa.
Vorrei formattare il disco rigido della mia esistenza, per riscriverne una diversa.
Quante parole si sono dette e mai ascoltate.Sicuramente la morte ha lasciato il segno.Ma quello che rode di più è l’indifferenza.La morte quando arriva non ha rimorsi.Prende soltanto a chi tocca.Mentre chi ferisce,lo fa anche se ti sta accanto.
Migliaia di grandi uomini hanno affidato al caso le loro decisioni. Perché non dovrei farlo io, che non sono né grande né uomo?
Non è il tempo che vola, siamo noi che ce la prendiamo comoda!
Prenditi tutti i colori che vuoimi hai lasciato senza sanguee senza sangue tornerò a guardare il cielodominare impassibilesulla miseria di città assopite.Saprò di caffe buono,di un’illusione, di noi.Saremo solie non avrò pauradi abbandonare questa terra.Soffierai via la polveredei giorni spesi al riparo dal ventoe torneròforte come Faustad impugnare la spadaper proteggermi dai lividi.Un ritorno a casa, niente di più.
Un vaffanculo di cuore a tutte quelle teste di cazzo, che ho incontrato nella mia vita.
La confusione è uno dei principali sintomi dell’amore.