Cleonice Parisi – Filosofia
Nella mente le transenne, che ti faranno drizzar le antenne senza lasciarci le penne.
Nella mente le transenne, che ti faranno drizzar le antenne senza lasciarci le penne.
Le necessità rendono l’uomo mendicante.
La lingua è il più grande monumento nazionale vivo che, nonostante l’evoluzione e la trasformazione nel tempo, rimane sempre immortale, perché in essa c’è la storia di un popolo.
Il ragionamento sta all’intelligenza, come il moto sta al riposo.
Cosa c’è di male nel voler essere felice? Spiegatemelo perché non riesco a capirlo. E ogni volta che ci provo mi ritrovo in un cesso a vomitare sangue, mentre la mia testa prende a vorticare in un baratro senza fine. Di colpo mi ritrovo il cuore invecchiato, pieno di piaghe e contusioni, mentre quella bambina cerca di non essere soppressa, cerca di non naufragare in quel lago di dolore… Ma io ormai già non ci sono più…
La falsità si veste dai mille colori, forse è questo il problema! Che quanto più cerchiamo di distinguere i colori più non siamo capaci di differenziarli… siamo dei daltonici che non sanno più distinguere il vero dal falso!
Il limite estremo della grandezza dei piaceri è la rimozione di tutto il dolore. Dove sia il piacere, e per tutto il tempo che vi sia, non vi è posto per dolore fisico, o dell’anima, o per l’uno e l’altro insieme.