Cleonice Parisi – Vita
Mediocremente avanza chi si addormenta sul proprio avanzare.Sempre vigile è l’occhio del fiume che cerca il suo mare.
Mediocremente avanza chi si addormenta sul proprio avanzare.Sempre vigile è l’occhio del fiume che cerca il suo mare.
Non voglio predicare la dottrina della tranquillità ignobile, ma quella della vita intensa.
Io amo la vita, io amo tutti, ma non so il perché. La natura mi ha donato una disposizione che si chiama “spontaneità”. Si io sono spontaneo.
Le cose preziose della vita sono quelle piccole attenzioni, che profumano il cuore di grandi speranze.
Quello che non voglio,è finire in osteriala mano tremante che rovesciail bicchiere del vinoed il vomito che attendeal lampione giù all’angolo.Quello che non voglioè finire all’obitoriocoi visceri sferragliatida un anatomopatologoper la sua prossima pubblicazione.Quello che non voglioè finire su una antologianel capitolo “i minori”, dovequella poesia un po’ scemache stavo quasi per buttaresia detta “il suo prodotto migliore”.
Il tempo che scorre fulmineo e le gioie e i dolori durano un’istante.
La vita è come una partita a scacchi, le aperture sono fondamentali per tentare di vincere la partita, io intendo “aperture mentali”, naturalmente.