Elias Canetti – Comportamento
Non dice nulla, ma come sa spiegarlo!
Non dice nulla, ma come sa spiegarlo!
La gestualità è l’eco primigenia di memorie antiche che conserviamo innate in regioni segrete del nostro essere.
L’eccessiva gentilezza è sintomo di qualcosa di meno nobile.
Bisogna essere duri senza mai perdere la tenerezza.
Non dar lingua ai tuoi pensieri, e i pensieri aspetta di averli ben ponderati prima di convertirli in azioni.
Tutti pensano di cambiare il mondo, nessuno pensa di cambiare se stesso.
Quello che non mi ammazza mi rende più forte.
L’esperienza è la somma dei nostri errori.
Il poeta è un imitatore, come il pittore o qualunque altro artista che produca delle immagini. Perciò egli deve necessariamente seguire una delle tre maniere di imitare: deve rappresentare le cose o come furono o sono realmente, o come si dice e si crede che siano, o come dovrebbero essere.
Quello che sorprende gli altri non è tanto quello che facciamo, ma il vedere che ci sentiamo felici di farlo e sorridiamo facendolo.
Nulla è piccolo di ciò che è fatto per amore.
Se riesci a mantenere la calma quando intorno a te tutti hanno perso la testa, può darsi che tu non abbia afferrato bene la situazione.
Non si è mai abbastanza coraggiosi da essere vigliacchi definitivamente.
Non si calunnia mai abbastanza.
A questo mondo bisogna essere un po’ troppo buoni, per esserlo abbastanza.
Abbandonati ai tuoi istinti naturali: sii antipatico e noioso.
Quel che spesso ci impedisce di abbandonarci a un unico vizio è che ne abbiamo diversi.