Anassagora – Comportamento
Le apparenze sono un modo di vedere l’invisibile.
Le apparenze sono un modo di vedere l’invisibile.
Il cinico non fa illusioni; il sentimentale ne fa troppe.
L’ipocresia è la prudenza dei pusillanimi.
Il dovere è ciò che pretendiamo dal prossimo, non quello che facciamo noi.
I giornalisti si scusano sempre con noi in privato per quello che hanno scritto contro di noi in pubblico.
Tutto s’impara, anche la virtù.
La presunzione è la miglior corazza che un uomo possa portare.
È impossibile godere appieno dell’ozio se non si ha un sacco di lavoro da fare.
L’ottimista pensa che questo sia il migliore dei mondi possibili; il pessimista sa che è vero.
Aprendo la mente e non solo gli occhi ho potuto apprendere l’arte della comprensione e dell’ascolto che egoisticamente credevo di conoscere illudendomi ed allontanando da me il perno della mia vita. Ora che questa certezza si sta ramificando nel mio cuore non lo sottovaluterò mai più abbandonando la presunzione dell’uomo incosciente che non vede.
L’umiltà è quella virtù che quando la si ha, si crede di non averla.
Pochi resistono alla tentazione di voltarsi indietro nel desiderio di restituire alle cose una durata che di per sé non hanno.
Gli insuccessi sono i soli maestri che possono rimproverarci utilmente e strapparci quella confessione di aver sbagliato che costa tanto al nostro orgoglio.
La passione è istinto in libera uscita.
Ogni diniego si droga di verità parziali.
Decidere di non decidere è una decisione.
L’uso serve di tetto ai molti abusi.