Concetta Aielllo – Vita
Lacrima il cielo in un giorno senza tempo, striscia su strade grigie e solitarie, in una pozza d’acqua si nasconde l’anima stanca.
Lacrima il cielo in un giorno senza tempo, striscia su strade grigie e solitarie, in una pozza d’acqua si nasconde l’anima stanca.
Dovremmo scambiarci le posizioni che occupiamo e da cui guardiamo le diverse prospettive della vita per imparare a capirci davvero; come guardiamo ciò che viviamo?
Ho imaparato che non tutti sono come cercano di apparire. Ho imparato a contare solo su me stessa. Ho imparato che ciò che non mi uccide mi fortifica. Ho imparato che piangersi addosso non serve a risolvere i problemi. Ho imparato che ogni volta che cadi devi guardarti allo specchio e dire: “ok c’è la farò anche questa volta!”
Ho voluto uccidermi cento volte; ma amavo ancora la vita.Questa debolezza ridicola è forse, delle nostre inclinazioni la più funesta.Perché vi è nulla di più ridicolo che di voler portar continuamente un fardello, che si vorrebbe ad ogni momento buttar giù? Di aver in aborrimento la propria esistenza, e di non poter distaccarsene? D’accarezzar finalmente il serpe che ci divora, finché non ci abbia mangiato il cuore?
Tra un uomo e una donna ciò che chiamano amore è una stagione. E se al suo sbocciare questa stagione è una festa di verde, al suo appassire è solo un mucchio di foglie marce.
Vale forse la pena di sopportare tutte le avversità di questa vita? La risposta dipende dallo scopo che noi abbiamo in questa vita.
Non si può perdere il Sublime Sentimento, giustificandoci in un modo o in un’altro, soprattutto se diciamo di Essere in crescita.