Concetta Antonelli – Filosofia
Il linguaggio è lo strumento plastico del pensiero.
Il linguaggio è lo strumento plastico del pensiero.
Adeguati alle usanze del luogo in cui ti trovi. Sarai ben visto.
Niente può cambiare ciò che siamo: nessun dialogo, nessuna lettura, nessuno spettacolo naturale.Ma tutto ci può rendere sempre più coscienti dell’infinità del nostro essere!
Lontano dalla costrizioni delle convenzioni e dei divieti morali, lontano dalle consuetudini e dalle regole comportamentali, l’unica legge è quella della coscienza, un noi primitivo!
Bisogna che la mente abbia la qualità meditativa,non solo occasionalmente, ma tutto il giorno.Ed il sacro influirà sulle nostre vite non solo nelle ore di vegliama anche durante il sonno.
Tu sei la Vite che su se stessa si avvita, tu sei il Frutto è nel tuo Cuore il seme del Tutto. Da seme a pianta, da pianta a frutto, è dal frutto maturo che nascerà il seme del futuro.
Il filosofo non deve mai dimenticare che la sua è un’arte e non una scienza.