Confucio – Televisione
Quando la coscienza non avverte niente di sbagliato, che c’è da sentirsi inquieti, che c’è da temere?
Quando la coscienza non avverte niente di sbagliato, che c’è da sentirsi inquieti, che c’è da temere?
Che vanità, voler penetrare il bersaglio quando tiri con l’arco. Ci sarà sempre uno più forte di te. L’unica cosa che conta è la correttezza del gesto.
Arrivai al punto di non avere molte alternative. Avrei dovuto attrezzarmi scrupolosamente contro le sempre più potenti bordate, sarei dovuto rimanere costantemente vigile e pronto ad una controffensiva, sarei stato costretto, per non spegnerla, addirittura a cambiarla con una nuova.Le nuove tv: gioielli sempre più sottili ed eleganti con schermo antisfondamento.
La RAI? È un covo di raccomandati.
Il miglior pubblico che io abbia mai avuto non faceva il minimo rumore alla fine dello spettacolo.
Prima di intraprendere la strada della vendetta, scavate due tombe.
La televisione è come la merda, bisogna farla ma non guardarla.