Corrado Augias – Vita
Il mio non senso della vita: La cattiveria.
Il mio non senso della vita: La cattiveria.
La vita non ti chiede di pagare l’ingresso ma al secondo ballo già ti presenta il conto.
Grillo: “Ormai stiamo guanando in mezzo al guado.”Altan: “E rimaniamo pure perfettamente a galla.”
La grandezza è un’esperienza transitoria. Ed è inconsistente, legata com’è all’immaginazione umana che crea i miti. La persona che sperimenta la grandezza deve percepire il mito che la circonda. Deve pensare a quanto è proiettato su di lei, e mostrarsi fortemente incline all’ironia. Questo le impedirà di credere anch’essa a quello che pretende di essere. L’ironia le consentirà di agire indipendentemente da se stessa. Se invece non possiede questa qualità, anche una grandezza occasionale può distruggerla.
Se la vita è un dono, l’amore è il perdono.
Dedico queste parole a chi affronta la vita con le proprie forze, a chi soffre per quella brutta malattia e vorrebbe porre fine alla sua esistenza, a chi muore in silenzio per la fame, a chi nella solitudine sopravvive ad un’inutile vita, a chi non apprezza niente, a chi si arrende sconfitto dal mostro della guerra, a chi non ha mai posseduto niente di bello, a chi è deluso nonostante il suo amore verso tutti, a chi non è incluso e si esilia in panchina pur essendo un valido calciatore, a chi entro questo mondo elargito sulla falsità e tenuto su dalla cattiveria, riesce ancora a trovare un pezzo di cielo, un angolo d’azzurro per innalzare il suo volo dando ancora credito all’amicizia, all’amore vero… dedicato a te che leggi e ti scopri in questo scritto!
Cosa mi aspetto dal domani? Nulla!Se spero che tutto vada alla grande rischio una delusione, se penso che qualcosa possa andare male allora sono pessimista!Sai che nuova c’è? Futuro, quando vuoi io sono qui che ti aspetto e sempre a testa alta!