Costantino Posa – Vita
Quella strana missione di pace,ha deciso soltanto per chida quel giorno è rimasto lìchiusi e avvolti soltantoda quel bianco, rosso e verde.
Quella strana missione di pace,ha deciso soltanto per chida quel giorno è rimasto lìchiusi e avvolti soltantoda quel bianco, rosso e verde.
Mi piacerebbe portare con me tutto ciò che c’è qui.Ma, come potrei?Una voce non può portare con sé la lingua e le labbra che le danno fiato. Deve cercare l’aere da sola.E da sola e senza il proprio nido l’aquila volerà attraverso il sole.
Guardo il cielo e mi accorgo di quanto immenso sia, di quanto vorrei salire lassù per vedere se da li cambia tutto o se la vita è uguale da qualsiasi prospettiva.
La sorprendente semplicità della natura argina ogni terrena controversia: insegna a donare e a donarsi tra processi di fotosintesi clorofilliana, a guardarsi e riconoscersi in distese d’acqua e di cielo, a esser coraggiosi nell’affrontare un fiume in piena, ad aver paura del buio della notte o ad abbracciare la luce del giorno, mentre si distendono i tessuti del cuore e si fluisce tra le emozioni. S’impara ad aver rispetto.
Il reality show è il trionfo della stupidità, della notorietà.
Non mi piacciono le mode, le convenzioni, le facciate, non mi interessa la superficie; ho bisogno di ciò che c’è di vero, le emozioni, i sentimenti, gli occhi e le mani delle persone. Adoro indossare in ogni istante una veste di veli trasparenti che lasci intravedere il bello, la forza e la determinazione, ma anche le paure e le debolezze, come una scultrice che plasma in ogni istante l’opera della propria vita.
La vita è appesa a un filo. Quando si spezza si cade a terra e tutto finisce.