Cristian De Luca – Ricordi
Il mio ricordo più bello e il mio ricordo più brutto sono la stessa persona.
Il mio ricordo più bello e il mio ricordo più brutto sono la stessa persona.
Un istante, un sorriso, una mano tesa ed il il suo ricordo è eterno.
Non sono le nuvole che velano il cielo, o la timida aria fresca che piacevolmente punge la nostra pelle ancora segnata delle calde giornate estive. Non sono le giornate spensierate, ormai sostituite dalla quotidianità densa del nostro vivere o il sole che gioca e ci illude. È l’odore della pioggia che impregna col suo gusto malinconico il mio stato vitale che solo i bei ricordi possono coprire con i loro profumi.
Vorrei far parte dei tuoi ricordi per vivere per sempre nel tuo cuore.
La mia fanciullezza fu libera e gagliarda. Risuscitarla nel ricordo, farla riscintillare dinanzi alla mia coscienza, è un vano sforzo. Rivedo la bambina ch’io ero a sei, a dieci anni, ma come se l’avessi sognata. Un sogno bello, che il menomo richiamo della realtà presente può far dileguare. Una musica, fors’anche: un’armonia delicata e vibrante, e una luce che l’avvolge, e la gioia ancora grande nel ricordo.
Ne conosci la morbidezza il sapore ed il suo piacere. Chiudi gli occhi accompagnerò i tuoi sensi a ricordare.
Sai qual’è la frase più carica di disperazione che esista? Io la sento ogni notte quando nel silenzio la mia anima grida al tuo ricordo: TI AMO !