Cristina Carboni – Tristezza
Non temere la solitudine, è un fiore da coltivare e al momento giusto sa donarti i frutti.
Non temere la solitudine, è un fiore da coltivare e al momento giusto sa donarti i frutti.
Cerca di vivere sempre come se stesse per accadere da un momento all’altro qualcosa di meraviglioso, sogna, è l’unica terapia.
La solitudine è il destino di tutte le grandi menti: un destino a volte deplorato, ma sempre scelto come il minore di due mali.
Osservo impotente la mia vita sporcarsi con il fango dell’infamia altrui, mentre lacrime di dolore e amarezza scorrono copiose, come a voler ripulire quella parte di mondo che rispecchia ed esalta solo la bestialità degli uomini.
Ognuno ha le sue cicatrici. Alcune delle mie sanguinano ancora. Nei momenti più impensabili. L’importante è trovare chi, come un laccio stretto, divenga balsamo su pelle e cuore. I dolori non si dimenticano. Insegnano sempre. Il brutto è quando segnano soltanto.
La solitudine si nutre della tua assenza.
La vedo, è lì, all’orizzonte. Mi guarda con occhi minacciosi, mi sfida. Vuole la mia pelle ancora una volta. Ci prova.