Dacia Maraini – Uomini & Donne
Le donne non sono angeli, né fantasmi ma persone e come tali vorrebbero essere trattate.
Le donne non sono angeli, né fantasmi ma persone e come tali vorrebbero essere trattate.
Meglio una donna selvaggia che una gatta morta e priva di passione.
Non ho mai attaccato bottone con lei per paura di diventare uno di quelli che, appena una sorride, subito pensano che ci stia. Poi finisce che una donna non sorride più a nessuno. Non è vero che se la tirano: spesso non sorridono perché se lo fanno gli uomini pensano subito che ci devono provare.
Temo che tutte le donne apprezzino la crudeltà, la crudeltà pura, più di qualsiasi altra cosa. I loro istinti sono meravigliosamente primitivi. Le abbiamo emancipate, ma esse rimangono schiave sempre in cerca di un padrone. Amano essere dominate.
Le donne sono dotate di due armi formidabili: il trucco e le lacrime. Fortunatamente per gli uomini, non possono essere utilizzate contemporaneamente.
Questa frase la dedico a tutte quelle donne che aspettano invano ritorni impossibili, che giustificano comportamenti assurdi da parte di uomini che fanno loro male, a quelle donne che tendono a rendere sempre perfetto “lui”, scusandolo con scuse che sanno di ridicolo, del genere: forse non ha tempo, oppure ha i suoi problemi. Aprite gli occhi, non date la colpa a voi, svegliatevi e vi renderete conto di quanto siete state ridicole; arrabbiatevi pure con voi stesse per essere state cosi stupide e andate a ringraziare in primis i vostri amici, gli unici che vi sono rimasti accanto. Nonostante li avete accusati di non capirvi, loro vi sono rimasti vicino lo stesso.
Solo guardando negli occhi la “tua” donna ti escono dall’animo le parole più sincere, spontanee, piene di significato. Lei, la “tua” meraviglia, lì ferma, che ti ascolta.
Meglio una donna selvaggia che una gatta morta e priva di passione.
Non ho mai attaccato bottone con lei per paura di diventare uno di quelli che, appena una sorride, subito pensano che ci stia. Poi finisce che una donna non sorride più a nessuno. Non è vero che se la tirano: spesso non sorridono perché se lo fanno gli uomini pensano subito che ci devono provare.
Temo che tutte le donne apprezzino la crudeltà, la crudeltà pura, più di qualsiasi altra cosa. I loro istinti sono meravigliosamente primitivi. Le abbiamo emancipate, ma esse rimangono schiave sempre in cerca di un padrone. Amano essere dominate.
Le donne sono dotate di due armi formidabili: il trucco e le lacrime. Fortunatamente per gli uomini, non possono essere utilizzate contemporaneamente.
Questa frase la dedico a tutte quelle donne che aspettano invano ritorni impossibili, che giustificano comportamenti assurdi da parte di uomini che fanno loro male, a quelle donne che tendono a rendere sempre perfetto “lui”, scusandolo con scuse che sanno di ridicolo, del genere: forse non ha tempo, oppure ha i suoi problemi. Aprite gli occhi, non date la colpa a voi, svegliatevi e vi renderete conto di quanto siete state ridicole; arrabbiatevi pure con voi stesse per essere state cosi stupide e andate a ringraziare in primis i vostri amici, gli unici che vi sono rimasti accanto. Nonostante li avete accusati di non capirvi, loro vi sono rimasti vicino lo stesso.
Solo guardando negli occhi la “tua” donna ti escono dall’animo le parole più sincere, spontanee, piene di significato. Lei, la “tua” meraviglia, lì ferma, che ti ascolta.
Meglio una donna selvaggia che una gatta morta e priva di passione.
Non ho mai attaccato bottone con lei per paura di diventare uno di quelli che, appena una sorride, subito pensano che ci stia. Poi finisce che una donna non sorride più a nessuno. Non è vero che se la tirano: spesso non sorridono perché se lo fanno gli uomini pensano subito che ci devono provare.
Temo che tutte le donne apprezzino la crudeltà, la crudeltà pura, più di qualsiasi altra cosa. I loro istinti sono meravigliosamente primitivi. Le abbiamo emancipate, ma esse rimangono schiave sempre in cerca di un padrone. Amano essere dominate.
Le donne sono dotate di due armi formidabili: il trucco e le lacrime. Fortunatamente per gli uomini, non possono essere utilizzate contemporaneamente.
Questa frase la dedico a tutte quelle donne che aspettano invano ritorni impossibili, che giustificano comportamenti assurdi da parte di uomini che fanno loro male, a quelle donne che tendono a rendere sempre perfetto “lui”, scusandolo con scuse che sanno di ridicolo, del genere: forse non ha tempo, oppure ha i suoi problemi. Aprite gli occhi, non date la colpa a voi, svegliatevi e vi renderete conto di quanto siete state ridicole; arrabbiatevi pure con voi stesse per essere state cosi stupide e andate a ringraziare in primis i vostri amici, gli unici che vi sono rimasti accanto. Nonostante li avete accusati di non capirvi, loro vi sono rimasti vicino lo stesso.
Solo guardando negli occhi la “tua” donna ti escono dall’animo le parole più sincere, spontanee, piene di significato. Lei, la “tua” meraviglia, lì ferma, che ti ascolta.