Dag Hammarskjöld – Morte
In ultima analisi, era la vostra concezione della morte che decide la nostra risposta a tutte le domande che la vita solleva.
In ultima analisi, era la vostra concezione della morte che decide la nostra risposta a tutte le domande che la vita solleva.
Nessuno muore sulla terra finché vive nel cuore di chi resta.
Dove ci porta la morte? Ci porta in quella pace dove noi fummo prima di nascere. La morte è il non-essere: è ciò che ha preceduto l’esistenza. Sarà dopo di me quello che era prima di me. Se la morte è uno stato di sofferenza, doveva essere così prima che noi venissimo alla luce: ma non sentimmo, allora, alcuna sofferenza. Tutto ciò che fu prima di noi è la morte. Nessuna differenza è tra il non-nascere e il morire, giacché l’effetto è uno solo: non essere.
In fondo, non è così male morire per chi… non ha mai conosciuto la gioia di vivere.
La morte l’ho mandata a cagare più di una volta, ma è troppo assillante. Non si arrende mai!
Non esiste morte, e nulla muore mai!
Che c’è di tanto ridicolo quanto cercare la morte, se proprio per paura della morte ti sei reso la vita impossibile?