Dalton Trumbo – Morte
Penso che sia sempre così; ogni uomo deve affrontare la morte, da solo.
Penso che sia sempre così; ogni uomo deve affrontare la morte, da solo.
Se una persona che amavi è volata in cielo, avrai sempre un angolo di paradiso nel tuo cuore.
Di sicuro almeno io non sentirò la mia mancanza.
La morte è il mio mestiere, ci guadagno da vivere, ci costruisco la mia reputazione professionale. Io tratto la morte con la passione e la precisione di un becchino: serio e comprensivo quando sono in compagnia dei familiari in lacrime, ma freddo osservatore quando sono solo. Ho sempre pensato che il segreto nel trattare con la morte consistesse nel tenerla a debita distanza. Questa era la regola: non permetterle di avvicinarsi sino a sentirne il fiato sul collo.
Se si cerca di far combaciare, di paragonare, le vite di chi è passato, sepolto, o quelle di chi oggi combatte contro il proprio reale torto, alle proprie idee personali e ai propri interessi, si insultano e si disonorano gli stessi morti che si crede di onorare.
Per quanti varrà ancora la pena di vivere quando non si morirà più?
Morire: un’altra di quelle cose che succedono ai vivi.