Dalton Trumbo – Sogno
Non c’è realtà più grande per chi si sveglia dal sonno di un’esistenza mortale del sogno che abbiamo sognato dormendo.
Non c’è realtà più grande per chi si sveglia dal sonno di un’esistenza mortale del sogno che abbiamo sognato dormendo.
Quando si arriva a toccare un sogno, poi non ci si libera più di quella polvere che rimane fra le pieghe delle mani. Quella polvere d’oro, che una volta ha fatto volare ali, che nemmeno sospettavi di possedere.
Quando ti svegli col sorriso è perché esci da un bel sogno o perché speri che inizi appena sceso dal letto.
Ho sognato di diventare padre e quel giorno in cui è nata mia figlia di scrivere in un foglio di carta attaccato ad una sua fotografia: “Bimba, ti amerò da oggi e per sempre e se un giorno penserai che mi sarò dimenticata di te, ricordati che io non posso vivere senza di te”.
I sogni diventano realtà.
Solo quando i sogni vanno persi come lacrime nella pioggia è arrivato il momento di morire.
Vorrei programmare il cuore con un algoritmo in grado di eliminare il dolore.