Damiano Corbelli – Libertà
È meglio vivere da prigionieri in paradiso, piuttosto che vivere da uomini liberi all’inferno.
È meglio vivere da prigionieri in paradiso, piuttosto che vivere da uomini liberi all’inferno.
Siamo liberi, godetevi questa libertà in ogni attimo della vita in ogni istante, questa libertà generata dall’amore Dio e una forza universale.
La mia libertà finisce dove comincia quella di un altro, ricordiamocelo sempre. La libertà non ha sesso o ceto sociale, la libertà è un diritto di tutti rispettiamolo.
Fare una scelta non è facile, è come attraversare un deserto senza scarpe. Ci spaventa e si fa di tutto per rimandare, ma alla fine se lo si affronta, si entra in una strada chiamata libertà.
Ci dicono che siamo liberi, solo perché abbiamo potuto scegliere in quale gabbia stare.
Come una libellula volerò, su questo immenso e stupendo paradiso mi poserò, per immergermi nelle sue immense e distese meraviglie.
La libertà era un seme d’oro che un giorno Dio mise nel cuore dell’uomo. Da quel giorno, l’uomo ebbe il potere su se stesso e su ogni creatura di poter sciogliere ogni catena, ogni nodo e ogni barriera, se solo l’avesse desiderato. Quello stesso giorno un uccellino finì intrappolato in un rovo di spine. L’uomo, impietosito dal verso lamentoso del passerotto, lo afferrò con delicatezza liberandolo dalle acuminate spine che lo tenevano prigioniero. Dio, colpito da quella storia, donò un paio d’ali a tutti gli uccelli esistenti al mondo, affinché fossero in grado di salvarsi dai pericoli volando oltre gli ostacoli. E fu da allora che gli uccelli divennero per noi simbolo di sconfinata ed eterna libertà.