Dan Spencer – Televisione
Sulle reti commerciali l’alta qualità degli spettacoli è rovinata spesso da queste piccole interruzioni molto seccanti che chiamano programmi.
Sulle reti commerciali l’alta qualità degli spettacoli è rovinata spesso da queste piccole interruzioni molto seccanti che chiamano programmi.
“È vero, niente televisione durante l’anno scolastico, è un principio sul quale non abbiamo mai voluto transigere!”Niente televisione, ma pianoforte dalle cinque alle sei, chitarra dalla sei alle sette, danza il mercoledì, judo, tennis, scherma il sabato, sci di fondo ai primi fiocchi di neve, corso di vela ai primi raggi di sole, ceramica i giorni di pioggia, viaggio in Inghilterra, ginnastica ritmica…Nessunissima possibilità lasciata al più piccolo quarto d’ora di faccia a faccia con se stesso.Guerra al sogno!Dagli alla noia!La bella noia…La lunga noia…Che rende possibile la creazione…”Facciamo in modo che non debba mai annoiarsi.”
Piero Chiambretti: Cos’è cambiato ad Appiano Gentile, da Mancini a Mourinho?Josè Mourinho: Quando sono arrivato ho chiesto: dov’è il mio ufficio? Adesso c’è… un bell’ufficio.
È giunta l’ora dei grandi fratelli, è giunta l’ora della dittatura televisiva, è giunta l’ora dell’imbecillità multimediale.
Puoi dire la più insignifacante minchiata, ma se la dici in televisione sei un figo.
La televisione è quel luogo in cui ci si spoglia della propria pelle per indossare frivolezze.
Recitare non significa aggiungere qualcosa al testo. Al contrario, si toglie qualcosa.