Daniel Blanda – Ateismo
Io non credo in Dio, ma nei miracoli sì, e penso che qualcosa di grande ci sia sopra le nostre teste che noi chiamiamo pura casualità.
Io non credo in Dio, ma nei miracoli sì, e penso che qualcosa di grande ci sia sopra le nostre teste che noi chiamiamo pura casualità.
Ci sono pochissimi uomini veramente atei, e che nella maggior parte dei casi ci troviamo di fronte a forme deviate, false di religione.
Il silenzio di Dio permette la chiacchiera dei suoi ministri che usano e abusano dell’epiteto:…
Dio vide per la prima volta l’imperfezione quando creò il primo uomo a sua somiglianza. Dio aveva gli occhi ma non ne aveva bisogno, era onnipotente, Dio aveva le orecchie ma non ne aveva bisogno, era onnisciente, Dio aveva la bocca ma non ne aveva bisogno, era unico e mai avrebbe potuto trovare qualcuno con cui parlare alla pari, Dio aveva i peli ma non ne aveva bisogno, essendo onnipotente non soffriva il freddo, Dio aveva le unghie ma non ne aveva bisogno, non cacciava. L’uomo aveva le sue caratteristiche peggiori e Dio aveva le caratteristiche peggiori dell’uomo. Dio creò una pistola, la puntò sulla sua testa e senza esitazione sparò. Dal botto ne conseguì la continua crescita dell’universo, il resto è storia.
Non bisogna scusarsi di essere atei. Bisogna, al contrario, andarne fieri, a testa alta, perché…
Non credo in Dio, ma credo nell’amore. E l’amore fa miracoli.
Non sono megalomane, ma Dio non crede che io esista.