Daniel Blanda – Ateismo
Perché giudicare l’ateismo quando noi stessi non comprendiamo la religione.
Perché giudicare l’ateismo quando noi stessi non comprendiamo la religione.
Chi professa che l’ade è nell’aldilà, sono convintissimo che conosce molto male l’aldiquà.
Chi si qualifica ateo è uno che non crede nemmeno in se stesso.
Non c’è religione che tenga per un ateo che si sostenga.
Sono passata dall’ateismo allo scetticismo, spero un giorno di avere fede in me stessa.
Il comportamento più assurdo è quello di certi atei, perché bestemmiano colui che non esiste.
Non c’è in fondo che una definizione valida: l’ateo è un credente divenuto adulto.